Bilancio di previsione approvato dal comitato dell’Autorità portuale di Genova e Savona

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Genova – Il Comitato di gestione dell’Autorità portuale del Mar ligure Occidentale ha approvato  il bilancio di previsione 2024 che presenta entrate per 182,4 milioni e uscite per 309,2 milioni.

Per le entrate tributarie nel 2024 si prevedono  57 milioni di risorse in linea con l’andamento dei traffici marittimi.

Per la gestione del demanio si prevedono valori dei canoni concessori per 49,85 milioni con un incremento del 21,9% per l’applicazione dell’adeguamento Istat 2023 e 2024.

Le entrate in conto capitale ammontano a 51,6 milioni derivanti da trasferimenti statali e regionali per 20,9 milioni di euro e da operazioni finanziarie per 29,52 milioni di euro destinate alla copertura di interventi di grande infrastrutturazione.

Il bilancio prevede spese correnti di 91,1 milioni di euro e impegni di spesa in parte capitale per 201,6 milioni di euro, di cui 176,3 milioni circa destinati a opere, fabbricati e manutenzioni straordinarie, 15,4 milioni per rimborso mutui, 7,8 milioni per investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali.

Nelle spese correnti particolare rilevanza è dedicata ai servizi di pubblica utilità, con la previsione di spese per pulizia e bonifica per 12,5 milioni di euro, che comprendono l’affidamento del servizio di smaltimento di tre barche porta e lo strip out dell’ex sede di Savona coinvolta in un incendio nel 2018, spese per servizi di vigilanza per 4,95 milioni di euro, e spese per utenze portuali per 1,3 milioni di euro.

Per le spese del personale il bilancio prevede la completa attuazione del piano dei fabbisogni con la saturazione delle posizioni in pianta organica, previste in 335 unità.

Per la realizzazione di opere sono previsti per Savona/Vado Ligure 41,2 milioni e per Genova  22,7 milioni di euro.

Gli interventi per Savona/Vado riguardano la messa in sicurezza del Torrente Segno (17,8 milioni), la sistemazione idraulica del Rio Sant’Elena (5,6 milioni), i progetti dell’”Agroalimentare” (9,2 milioni), opere di sistemazione del versante in fregio alla viabilità di accesso al Porto di Vado Ligure per ampliamento Terminal Intermodale (3,5 milioni), e vengono finanziate attività di verifica della progettazione del secondo lotto della Diga di Vado Ligure.

Per Genova i principali interventi riguardano la manutenzione di boe, fanali e segnalamenti (4,5 milioni), il rifiorimento della scogliera a protezione della viabilità portuale a servizio del terminal Psa nel porto di Prà (6,5 milioni) e il ripristino del muro paraonde e allungamento del pennello ovest nella darsena tecnica (2,8 milioni).

Il programma straordinario prevede impegni per 100 milioni di euro per gli interventi infrastrutturali nell’area delle riparazioni navali (26,9 milioni), Calata Concenter (30 milioni), ri dislocazione Carmagnani/Superba (30 milioni), interventi infrastrutturali Calata Bettolo (6,1 milioni), infrastrutture ferroviarie terminal contenitori Ronco Canepa e raddoppio bretella Ronco-Sommergibile (5 milioni), nuova Torre Piloti (1,5 milioni) e ammodernamento e prolungamento parco Bettolo-Rugna (1 milione).

Nel bilancio di previsione si conferma la capacità di spesa in opere e lavori con flussi di cassa nel 2024 per 274,80 milioni di euro, risorse che vengono immesse nel sistema economico. Si aggiungono le performances del biennio 2022 – 2023 (rispettivamente per 497,9 e 264,7 milioni di euro), l’ammontare di risorse complessivamente erogate nel triennio dall’AdSP ammontano a 1,037 miliardi di euro.

Negli avanzi di amministrazione si è passati da 300 milioni nel biennio 2017-2018 ai previsti 78,9 milioni di euro per il 2024.

 

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