Roma – Si stanno complicando sempre di più i problemi che già stanno rallentando il trasferimento delle merci italiane attraverso i valichi alpini.
Alle difficoltà per i lavori nel traforo del Monte Bianco e le limitazioni dell’Austria per i Tir al passo del Brennero, si è aggiunta la frana a causa della quale è stato chiuso il traforo del Frejus al traffico dei mezzi pesanti, tra i comuni di Bardonecchia e Modane.
La chiusura del Frejus ha spostato imponenti quote di traffico tra Italia e Francia sul traforo del Monte Bianco per il quale si chiedeva lo slittamento dei lavori programmati ma sui quali il direttore ha dichiarato invece che sono confermati. Il che significa che dal 4 settembre al 18 dicembre il traforo del Bianco sarà chiuso al traffico per lavori di manutenzione, anche se dal Ministero dei Trasporti continuano le pressioni sulla Francia per un loro rinvio, anche se non è semplice ottenerlo.
Tornando al Frejus non si sa se il traforo sarà riaperto ai mezzi pesanti, anche perché si temono ulteriori frane causate dalle piogge, mentre si cerca di risolvere le limitazioni al passo del Brennero, da dove i Tir, attraverso il Tirolo, passano con destinazione la Germania, con cui l’Italia ha più legami commerciali.
Contro l’’Austria che continua ad imporre limitazioni sempre più rigide per i camion per ridurre l’inquinamento e trasferire il trasporto delle merci sui treni, l’Italia e la Germania chiedono alla Commissione Europea di intervenire per garantire la libera circolazione delle merci.
Ma l’Austria ha confermato tutte le limitazioni per cui al ministero delle Infrastrutture italiano si sta lavorando a un ricorso alla Corte di Giustizia “contro i divieti unilaterali austriaci, a fronte dello stallo nel negoziato promosso dalla Commissione”. Alla quale l’Italia, la Germania e altri Paesi europei chiedono di aprire un procedimento di infrazione.