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Roma – Sono stati ben 898 gli obiettivi attaccati ed esposti alla pubblicazione dei dati in 79 paesi nel primo trimestre 2023, con una crescita del 19% rispetto all’ultimo trimestre 2022.
Gli attacchi tra gennaio e marzo 2023 hanno avuto un aumento del 161%: dai 175 attacchi del primo mese dell’anno si è passato ai 475 del terzo.
Lo dicono i dati del Threatland Report Cyber security realizzato dal team di Threat Intelligence di Swascan, società del gruppo Tinexta.
Dati che dicono anche come le minacce ransomware a imprese e istituzioni siano sempre più frequenti, con una particolare predilezione per le PMI.
La distribuzione geografica dei bersagli-vittime delle cybergang vede gli Stati Uniti al primo posto con 405 aziende colpite. Seguono il Regno Unito con 63 e il Canada con 47. L’Italia è al sesto posto mondiale per numero di aziende colpite, con un totale di 26. E ‘un forte aumento rispetto al trimestre precedente, dell’85,7%.