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Oslo – La Norvegia, diventata il principale fornitore europeo di gas naturale, ha accettato contributi militari francesi, tedeschi e britannici per garantire la sicurezza del suo settore petrolifero e di quello del gas.
“Siamo in discussione con i nostri alleati per aumentare la presenza militare nelle acque norvegesi e abbiamo accettato contributi tedeschi, francesi e britannici”, ha confermato il primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre. Ha aggiunto che la sua Marina ha già schierato tre navi che pattugliano i giacimenti di petrolio e gas norvegesi.
L’annuncio arriva a pochi giorni dalla, come è ampiamente noto, rilevazione di quattro perdite, precedute da esplosioni, sui gasdotti Nord Stream che collegano la Russia alla Germania sotto il Mar Baltico, incidente considerato un atto di sabotaggio.