LA SPEZIA – L’Assonautica Provinciale della Spezia, che è per aderenti la più grande d’Italia, si propone come centro di conoscenza e di divulgazione della cultura e tradizione legate al mare.
Lo hanno ribadito lil Presidente Piergino Scardigli e il Direttore Romolo Busticchi anche al concorso Vele d’epoca alla Morin parlando proprio dello stato della passeggiata a mare della città che nell’ultimo tratto, quello appunto che va da Assonautica alla Banchina Revel passando dall’imbarcadero della Navigazione Golfo dei Poeti, è ben poco decorosa e presentabile.
Così mentre si sta lavorando alla ulteriore ristrutturazione della struttura galleggiante del porticciolo con la quale si amplierà la sala esistente per diventare luogo destinato ad ospitare seminari e incontri nell’intento di promuovere sempre di più il ruolo di Assonautica di ambasciatrice della cultura del mare.
Cioè la sede di Assonautica dovrà diventare sempre più aperta alla cittadinanza soprattutto in occasione degli eventi.
Ed è da qui che è nata la considerazione sullo stato della Passeggiata Morin che non risponde al decoro che meriterebbe a cominciare dalle strutture di sicurezza (nella foto sopra il titolo). E si fa un immediato paragone con quanto c’è all’inizio della Morin, lato Capitaneria di Porto e alla radice del Molo Italia (nella foto qui sotto), tratto abbellito con strutture di sicurezza che consistono però in fioriere.
Un decoro che, si osserva, dovrebbe essere godibile e omogeneo per tutta la passeggiata.