Armatori e cantieri a confronto nel Comitato italiano con il Rina per la decarbonizzazione marittima navale

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Roma – Genova – É nato il Comitato Italiano per la de carbonizzazione del settore marittimo-navale del RINA, la società di classificazione navale.

La finalità del comitato è il confronto di idee, lo studio e la promozione di nuovi metodi per raggiungere i target stabiliti dalle Nazioni Unite per l’industria dello shipping con l’IMO 2050, finalizzata alla de carbonizzazione del settore e del quale faranno parte i principali stakeholder.

Il dialogo tra armatori, cantieri, progettisti e produttori di componentistica avrà l’obiettivo di identificare opportunità immediate e potenziali in ambito tecnologico, normativo e finanziario.

Il Comitato Italiano non è un unicum nel più ampio programma di de carbonizzazione che il RINA sta portando avanti. L’azienda ha, infatti, già avviato nel corso del 2021 Comitati in Grecia, Nord Europa e Asia.

Con il Comitato italiano per Salvatore d’Amico, fleet director del Gruppo d’Amico e presidente del Comitato, “Si ha  l’opportunità di creare un nuovo paradigma grazie a soluzioni immediatamente applicabili che potrebbero accelerare il processo di de carbonizzazione. Non è possibile vincere questa sfida da soli e la cooperazione è indispensabile affinché il settore ne possa beneficiare per intero.”

I membri si incontreranno periodicamente. Saranno, inoltre, organizzati incontri in altri paesi al fine di massimizzare la partecipazione multisettoriale e multicompetenza.

Nel Comitato sono già stati creati dei gruppi di lavoro con focus differenti: Fuel EU Maritime & ETS (Emission Trading System), presieduto da Andrea Cosulich, Presidente Onorario Fratelli Cosulich LNG Activities; IMO EEXI, CII & Operational Profiles, guidato da Vincenzo Romeo, AD Nova Marine Carriers; Sustainable Finance and Fundings, presieduto da Marco Fiori, AD Premuda. A breve, inoltre, verrà costituito un team Hydrogen and Ammonia.

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RINA fornisce un’ampia gamma di servizi nei settori Energia, Marine, Certificazione, Real Estate e Infrastrutture, Mobilità e Industry. Con ricavi netti al 2020 pari a 495 milioni di euro, oltre 4.000 risorse e 200 uffici in 70 paesi nel mondo, RINA partecipa alle principali organizzazioni internazionali, contribuendo da sempre allo sviluppo di nuovi.

Nella foto Ugo Salerno ad del Registro Navale Italiano (Rina)

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