Roma – All’assemblea ALIS e stati generali del trasporto e della logistica, Mario Mattioli, presidente di Confitarma, ha stigmatizzato la cronica mancanza di programmazione delle infrastrutture della logistica nel nostro Paese.
“C’è stata una grave mancanza di programmazione. Siamo una meravigliosa piattaforma naturale nel Mediterraneo, passa di qui il 20% del traffico marittimo del mondo, attraverso Suez, eppure non abbiamo mai sfruttato la nostra posizione all’interno del Mediterraneo per essere la porta per l’Europa.
Certo, abbiamo la barriera delle Alpi al Nord, ma non abbiamo fatto evidentemente abbastanza nel passato per superare il problema. Il nostro gap logistico è contabilizzato in 70 miliardi dalla Confindustria, utilizziamo il nostro Pil per importare buona parte delle merci attraverso Amburgo, Rotterdam e Anversa… Significa che non solo non siamo riusciti a essere la porta dell’Europa ma a stento lo siamo dell’Italia. Abbiamo molti porti e un problema di creazione di spazi, ma non è stato fatto in passato un piano per trovarne di nuovi, mentre per esempio il porto di Rotterdam è nato dal nulla”.