Alessandro Albertini, Vicepresidente Fedespedi a ShipMag: Msc in Ita per sviluppare il cargo aereo

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Milano – Il consiglio di amministrazione di Ita, anche se non ha l’argomento all’ordine del giorno, non può non prendere in esame, se non ufficiosamente l’interesse manifestato lunedì 24 gennaio da MSC, insieme a Lufthansa,  di entrare nella società nata dalle ceneri di Alitalia.

Questo in attesa ovviamente della presa in considerazione da parte del Ministero dell’Economia, principale azionista della compagnia di bandiera.  Si sa comunque che il consiglio di amministrazione di Ita è chiamato a dare il via libera al nuovo “Piano Strategico Quinquennale” sulle direttrici di crescita per l’azienda.

“Se MSC entrerà davvero nella compagnia, lo vedremo nel corso del tempo. Certo è che sarebbe una grande opportunità per sviluppare finalmente il settore cargo aereo”, commenta nel suo intervento su ShipMag Alessandro Albertini, Vicepresidente di Fedespedi e Presidente Anama, l’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree.

Secondo Albertini “il quadro post pandemico ci consegna un Paese che ha grandi possibilità, e che per la prima volta dopo tempo si conferma anche terra di opportunità per grandi investitori, italiani e stranieri. Lufthansa ha tutte le carte in regola per dare il giusto input per la crescita del settore cargo, che in Italia è sempre stato visto in seconda battuta rispetto al traffico passeggeri, e le capacità di MSC in generale fanno ben sperare per la crescita del settore”.

“Il nostro Paese ha diverse criticità da questo punto di vista. Circa il 30% delle merci in entrata e uscita dall’Italia passa attraverso aeroporti europei, il che significa extra costi e tempistiche differite, perché hub come Francoforte, Parigi o Amsterdam danno priorità al proprio mercato interno in determinati periodi. Avere un operatore forte e strutturato potrebbe darci maggiore libertà, velocità e competitività, anche in ambito continentale”.

Per cui, di fronte alla possibilità che MSC diventi anche il principale operatore cargo e passeggeri in Italia, Albertini indica che “certamente Malpensa sarebbe l’hub naturale per il trasporto merci di ITA, tanto più se in relazione a un colosso della logistica come MSC. Ma se consideriamo anche il traffico “belly” – cioè la capacità di aerei passeggeri di trasportare nella stiva anche merce terza – aeroporti minori – Venezia, Firenze o Roma – sarebbero di grande interesse per un operatore in grado di fare economie di scala tra il trasporto passeggeri, mondo crociere e porti. Genova stessa, grazie anche agli scali delle crociere MSC e alla crescita delle capacità cargo delle sue navi, potrebbe essere un trampolino di lancio per questo genere di attività”.

Nella foto sopra il titolo  Alessandro Albertini, Vicepresidente di Fedespedi e Presidente Anama, l’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree.

Fonte: per leggere le considerazioni integrali anche sotto l’aspetto del “rischio” di un operatore unico Ship Mag.

 

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