Al Festival di Marinella va in scena Simonetta da Fezzano che fu modella per la Venere di Botticelli

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MARINELLA DI SARZANA – Prosegue il Festival di Marinella con l’appuntamento teatrale che con “Iconoscopio. La Diva Simonetta” vuole approfondire la conoscenza di Simonetta Cattaneo Vespucci (Fezzano, 1452- Firenze, 1476).

E di cogliere l’intimità di uno dei personaggi chiave dell’arte del Rinascimento, le sue origini, le opere che ha ispirato, il dramma della sua fine prematura.

L’appuntamento è per le 20,30 di sabato 20 agosto a Marinella nel piazzale della chiesa di Sant’Eutichiano. Il Festival di Marinella è promosso della Compagnia degli Scarti e del progetto MAMA (Mogli, Amanti, Madri, Artiste) elaborato dalla Compagnia Kraken  e vincitore della Call for ideas 2022 del Comune di Sarzana.

Ad interpretare l’icona della bellezza sarà Jole Rosa, musa ispiratrice dell’avanguardia teatrale romana degli anni ’80. In scena anche Alessandra Bianchi, con le luci di Daniele Passeri.

La regia è di Gianluca Pezzino che spiega: “Nessuna più di Simonetta Cattaneo Vespucci  è stata davvero la prima Diva della storia in un’accezione moderna del termine. Fu il modello ispiratore di quadri e poesie immortali, come la Venere di Botticelli, con il suo richiamo alla linea di costa natia. Questo è solo un aspetto della lettura del personaggio tratteggiato in 30 minuti di emozioni”.

Le altre performance previste per sabato al Festival di Marinella: alle 19,15 appuntamento per bambini e famiglie “Campirago Residenza Alberi Maestri Kids”; alle 20 in scena Jonathan Lazzini con “Antropolaroid. Alla luce del faro”, alle 21,30 lo spettacolo “Qui e ora di Silvia Gribaudi”; per finire alle 22,45 il concerto di Obl Orchestrina ‘Buffoni Leggiadri”.

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