Affondata da una mina al largo del Porto di Odessa la nave cargo estone Helt, usata come “scudo” dai russi

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ODESSA – La nave cargo estone Helt è affondata al largo del porto di Odessa, dopo aver urtato una mina disseminata in mare nell’ambito del conflitto russo in Ucraina.

Non risultano vittime, i sei marittimi – quattro ucraini, un russo e un bielorusso – che al momento dell’incidente si trovavano a bordo, sono stati portati in salvo dal servizio di ricerca e salvataggio marittimo ucraino. Lo ha fatto sapere il ministro dei Trasporti ucraino.

La Helt battente bandiera panamense, lunga 79 m. e larga 11 m. , stazza lorda di 1.473 tonnellate, è operata dalla società estone Vista Shipping Agency.

In un primo momento la società aveva fatto sapere che la nave era stata colpita da due missili russi e che quattro membri dell’equipaggio risultavano dispersi, mentre due si erano messi in salvo su una scialuppa.

Secondo fonti militari di Kiev, la Marina russa avrebbe costretto la nave ad entrare in un’area a rischio del Mar Nero usandola come “scudo” e per coprire i movimenti della flotta militare. “Per la sicurezza della navigazione civile, la Marina delle Forze armate ucraine ha chiuso la navigazione nella parte nordoccidentale del Mar Nero. Allo stesso tempo – ha denunciato Kiev – la Flotta russa continua in mare, le tattiche delle forze di terra, nascondendosi dietro le vite dei civili”.

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