Certificazione per gli stabilimenti balneari: un sistema di gestione premiante nelle gare

LA SPEZIA – Le norme volontarie ISO 13009:2018 e UNI 11911:2023 delineano la gestione sostenibile delle spiagge, aree demaniali e stabilimenti balneari.

Possono essere uno strumento molto utile per certificare la sostenibilità e la qualità della propria gestione in vista di una futura gara.

Sebbene in Italia le concessioni siano state prorogate fino al 2027, è utile dotarsi di un sistema di gestione del servizio balneare certificato al fine di massimizzare le proprie possibilità di riottenere la gestione del servizio. Accredia, ente italiano di accreditamento, ha affermato che queste certificazioni possono essere richieste come elemento obbligatorio o premiante nei bandi di gara perle concessioni demaniali marittime, fluviali e lacuali.

La ISO 13009 Gestione delle spiagge è una norma internazionale che istituisce i requisiti per una gestione sostenibile, sicura e accessibile degli stabilimenti balneari. Le aree tematiche coperte dalla norma sono: infrastrutture, servizi igienici, sicurezza, gestione ambientale, qualità dell’acqua e comunicazione agli utenti.

La UNI 11911 Stabilimenti balneari – Requisiti e raccomandazioni per l’esercizio dell’attività è una norma italiana pubblicata a Luglio 2023.Fornisce una check-list operativa con 83 requisiti specifici che consentono agli operatori di ottenere una classificazione da 1 a 4+, valorizzando i medesimi elementi della ISO 13009.

In definitiva, investire nella certificazione ISO 13009 e UNI 11911 è un atto di responsabilità verso l’ambiente e le comunità, oltreché una scelta strategica per migliorare il proprio posizionamento nelle future gare di assegnazione delle concessioni.

Credit: Carlotta SalvatoriSustainability Manager Gesta Srl SB (24 Giugno 2024 Gesta News)

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