Tecnologie subacquee: nasce un’alleanza tra la Federazione del Mare e la WSense

Roma – Adottare programmi e iniziative congiunti volti a promuovere la formazione di nuove competenze, creare occupazione qualificata e divulgare il valore della Blue Economy.

È questo l’obiettivo del Protocollo di collaborazione firmato oggi a Roma, presso la sede della Federazione del Mare a Palazzo
Colonna, da Mario Mattioli, Presidente FdM, e Chiara Petrioli, CEO WSense, società italiana leader nei sistemi di comunicazione subacquea wireless.

“L’impiego delle più avanzate tecnologie disponibili per la conoscenza dei fondali, delle acque profonde e di tutto quanto accade sotto la superficie dei mari è essenziale per la diffusione dell’innovazione, della conoscenza, delle competenze necessarie per rendere compatibili le attività marittime con la tutela dell’ambiente, del clima e la sicurezza delle infrastrutture critiche – ha affermato Mario Mattioli – Per tale motivo, abbiamo ritenuto importante l’avvio di una collaborazione tra il cluster marittimo nazionale in tutte le sue articolazioni e WSense. Federazione del Mare ritiene sia fondamentale favorire la cooperazione tra
enti pubblici e privati che operano nei numerosi campi dell’economia del mare, ivi comprese quelle attività sotto la superficie del mare che promuovono e tutelano molti interessi fondamentali del Paese. Per questo saremo lieti di sviluppare sinergie anche con il Polo Nazionale della Dimensione Subacquea, di cui peraltro WSense fa parte così come è tra i soci di Cluster Big – Cluster Tecnologico Nazionale Economia del Mare, con il quale la Federazione del Mare ha un’intesa sin dal 2021”.

 

“Contribuire alla creazione di un ecosistema in cui innovazione, sostenibilità e formazione si incontrano è al centro della nostra missione. – ha dichiarato Chiara Petrioli – Le tecnologie che sviluppiamo possono abilitare nuovi scenari nella Blue Economy, rendendo possibile non solo una gestione più intelligente e sostenibile delle risorse marine, ma anche la nascita di competenze avanzate e nuove figure professionali.
L’accordo con la Federazione del Mare rappresenta un’opportunità unica per valorizzare il potenziale del settore marittimo italiano e costruire insieme un futuro più resiliente e competitivo.”
Il protocollo FdM-WSense apre la strada alla collaborazione tra il cluster marittimo ed altre realtà aziendali legate al mare al fine di creare una vera e propria rete di aziende del settore, con l’obiettivo di stringere alleanze, attrarre investimenti, consolidare le imprese e promuovere l’imprenditorialità in un comparto strategico per il Paese.
La cerimonia della firma, alla quale hanno partecipato esponenti del cluster marittimo italiano, delle istituzioni, esperti e imprenditori, è stata l’ulteriore occasione per affermare il fondamentale ruolo per un futuro economico prospero basato sull’economia blu in un’ottica più ampia ed inclusiva.
In particolare, l’Amm. Pierpaolo Ribuffo, Capo Dipartimento delle Politiche per il Mare, e l’Amm. Isp. Capo Pietro Covino, intervenuto su delega del Capo di Stato Maggiore della Marina Amm. Enrico Credendino, hanno ribadito la volontà delle istituzioni a procedere sulla strada della condivisione e di un concreto e produttivo dialogo con tutte le realtà del mondo del mare.

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